Strategie per Gestire Stress, Rabbia e Frustrazione

Immagine di cookie_studio su freepik 



Come Affrontare Stress, Rabbia e Frustrazione



Il lavoro di un hairstylist è spesso tanto stimolante quanto impegnativo: lunghe giornate in piedi, clienti con aspettative elevate, e la necessità di mantenere un atteggiamento professionale anche nelle situazioni più difficili. Per affrontare queste sfide, l’intelligenza emotiva è una risorsa preziosa. Aiuta a gestire non solo le emozioni dei clienti, ma anche quelle personali, evitando che stress e frustrazione compromettano la qualità del lavoro e il benessere mentale.


1. Riconoscere le Proprie Emozioni


La prima regola per gestire le emozioni è imparare a riconoscerle. Rabbia, stanchezza e frustrazione sono segnali che il tuo corpo e la tua mente ti stanno inviando. Ignorarli può portare al burnout o a reazioni impulsive che potrebbero danneggiare il rapporto con i clienti.


Esercizio pratico

Fermati un momento e chiediti: “Cosa sto provando in questo momento?”

Usa un’etichetta precisa per definire l’emozione (ad esempio: rabbia, ansia, sopraffazione). Questo semplice atto di riconoscimento può ridurre l’intensità dell’emozione stessa.


Inoltre, un altro approccio utile è tenere un diario emotivo durante la giornata. Scrivere rapidamente ciò che senti in vari momenti può aiutarti a identificare schemi ricorrenti e a capire meglio le tue reazioni. Questo è un passo importante per migliorare la consapevolezza di sé.


2. Gestire lo Stress Durante le Giornate Intense


Lavorare sotto pressione è una costante per gli hairstylist, ma esistono strategie per prevenire che lo stress prenda il sopravvento. La gestione dello stress non è solo questione di resistenza, ma di come possiamo ritagliarci momenti di recupero durante la giornata.


Strategie utili

Pianifica pause regolari: Anche 5 minuti per bere acqua o respirare profondamente possono fare una grande differenza. Non dimenticare che il tuo corpo ha bisogno di scaricare la tensione fisica accumulata.

Tecniche di respirazione: Quando senti la pressione salire, prova a respirare profondamente. Inspira per 4 secondi, trattieni per 2, ed espira per 6 secondi. Questo riduce il ritmo cardiaco e calma la mente.

Semplifica i processi: Se hai una lista di clienti lunga, concentrati su una cosa alla volta invece di pensare all’intera giornata. Inoltre, la pianificazione anticipata aiuta a ridurre l’ansia, in quanto ti permette di sapere esattamente cosa aspettarti durante il giorno.


3. Gestire Rabbia e Frustrazione con i Clienti


Anche i migliori hairstylist si trovano a dover affrontare clienti difficili o insoddisfatti. È naturale sentirsi frustrati, ma lasciare che queste emozioni si manifestino apertamente può peggiorare la situazione. È fondamentale essere consapevoli di come reagiamo e saper rispondere in modo proattivo.


Come affrontarle

1. Pratica il “time-out mentale”: Se un cliente ti provoca irritazione, prenditi qualche secondo per raccogliere i pensieri prima di rispondere. Una frase neutra come “Capisco il tuo punto di vista, fammi riflettere un attimo” ti dà il tempo di recuperare la calma.

2. Focalizzati sulla soluzione: Invece di concentrarti sull’emozione negativa, sposta l’attenzione su cosa puoi fare per risolvere il problema. Questo ti aiuta a sentirti più in controllo e meno sopraffatto dalla situazione.

3. Non prenderla sul personale: Ricorda che molte lamentele riflettono lo stato emotivo del cliente più che una critica diretta a te. Adotta un atteggiamento professionale e distaccato, cercando di non lasciarti coinvolgere emotivamente dalla situazione.

4. Tecnica del “riflesso emotivo”: Ripeti al cliente ciò che ti sta dicendo con parole tue, in modo da farlo sentire compreso. Frasi come: “Capisco che ti senti delusa perché avevi delle aspettative diverse riguardo al taglio. Vogliamo trovare una soluzione insieme.” Questo non solo aiuta a disinnescare la situazione, ma dimostra anche il tuo impegno per risolvere il problema.


4. Prevenire il Burnout


Uno degli errori più comuni degli hairstylist è ignorare i segnali di esaurimento emotivo. Stanchezza cronica, irritabilità e senso di sopraffazione sono campanelli d’allarme che richiedono attenzione immediata. Il burnout può ridurre notevolmente la qualità del lavoro e la soddisfazione personale, ed è essenziale prevenirlo.


Strumenti per prevenire il burnout

Prenditi cura di te stesso fuori dal lavoro: Attività come yoga, meditazione o passeggiate nella natura aiutano a ricaricare le energie. Dedicare tempo a te stesso e alla cura personale è essenziale per mantenere il benessere psicofisico.

Impara a dire di no: Accettare troppi appuntamenti o lavorare oltre i tuoi limiti fisici può sembrare necessario, ma a lungo termine è controproducente. Avere dei limiti ben definiti ti aiuta a evitare la sovraccarico.

Trova uno sfogo emotivo: Parla con un collega di fiducia o un coach. Esternare le tue emozioni ti aiuterà a elaborarle meglio, senza rischiare di accumularle fino al punto di esplodere.

Organizza la tua giornata in modo realistico: La pianificazione delle attività è fondamentale per ridurre il carico mentale. Non devi essere costretto a correre da un cliente all’altro senza pause; rispetta il tempo di recupero.


5. Coltivare un Mindset Positivo e Resiliente


Infine, una mentalità positiva è la base per affrontare qualsiasi sfida. Anche nelle giornate più difficili, prova a focalizzarti su ciò che è andato bene. Celebrare i tuoi successi, anche piccoli, contrasta il senso di frustrazione e ti aiuta a recuperare energia.


Esercizio del mindset positivo


A fine giornata, dedica 5 minuti a scrivere tre cose che ti hanno reso felice o soddisfatto. Questo ti aiuterà a chiudere la giornata con un’emozione positiva e a costruire una resilienza mentale nel lungo termine.


Inoltre, lavorare sul proprio self-talk (il dialogo interno) può migliorare notevolmente la gestione emotiva. Sostituire pensieri negativi come “Non ce la faccio” con affermazioni più costruttive come “Posso gestirla, sono capace” aiuta a mantenere il controllo anche nei momenti di stress.




Un hairstylist con alta intelligenza emotiva sa trasformare stress, rabbia e frustrazione in opportunità di crescita. Gestire le proprie emozioni non solo migliora la qualità del servizio, ma crea un ambiente di lavoro più sano e sostenibile. Investire su te stesso, anche a livello emotivo, ti rende un professionista completo e resiliente.





Dinamiche con i Colleghi: La Competizione e il Conflitto


Le sfide

Competizione interna: In alcuni saloni, può esserci un’atmosfera competitiva, dove ognuno cerca di emergere a discapito degli altri. Questo può generare invidie e tensioni.

Mancanza di collaborazione: I colleghi potrebbero non condividere strumenti, tecniche o conoscenze, creando un ambiente poco collaborativo.

Conflitti interpersonali: Differenze di carattere, incomprensioni o problemi di comunicazione possono sfociare in litigi.


Strategie per affrontare la situazione

1. Pratica l’empatia: Cerca di comprendere il punto di vista del tuo collega, anche se non sei d’accordo. Frasi come: “Capisco che questa situazione ti preoccupa, parliamone” possono disinnescare un conflitto.

2. Definisci i confini: Se un collega ha atteggiamenti invadenti o scorretti, è importante comunicare con calma e chiarezza i tuoi limiti.

3. Crea un clima di collaborazione: Fai il primo passo per condividere esperienze e idee, mostrando che sei disponibile a lavorare in squadra. Questo approccio spesso smussa atteggiamenti competitivi.


La Relazione con il Titolare: Leadership Problematiche


Le sfide

Gestione autoritaria: Alcuni titolari possono adottare uno stile di leadership rigido, che genera stress e senso di oppressione nei collaboratori.

Mancanza di riconoscimento: Può capitare di sentirsi sottovalutati o di non ricevere apprezzamento per il proprio lavoro.

Aspettative irrealistiche: I titolari potrebbero richiedere standard elevatissimi o tempistiche non realistiche.


Strategie per affrontare la situazione:

1. Comunicazione assertiva: Parla con il titolare in modo rispettoso ma chiaro, esprimendo le tue esigenze. Ad esempio: “Mi piacerebbe ricevere feedback sul mio lavoro per migliorare e capire come soddisfare le aspettative.”

2. Focalizzati sui fatti: Quando discuti con il titolare, evita di esprimere solo emozioni. Presenta fatti concreti per evidenziare eventuali problemi.

3. Concentrati su ciò che puoi controllare: Se non puoi cambiare il comportamento del titolare, lavora sulla tua reazione. Mantieni un atteggiamento professionale e proteggi il tuo benessere emotivo.


Clienti Esigenti o Difficili


Le sfide

Lamentele frequenti: Alcuni clienti sembrano sempre insoddisfatti, anche quando il servizio è impeccabile.

Pretese irrealistiche: Richieste che vanno oltre le possibilità tecniche o i tempi disponibili possono mettere sotto pressione.

Critiche personali: Quando un cliente critica il lavoro, può sembrare un attacco alla tua competenza, generando frustrazione o rabbia.


Strategie per affrontare la situazione:

1. Ascolta attivamente: Spesso i clienti difficili vogliono solo sentirsi ascoltati. Ripeti ciò che ti stanno dicendo per dimostrare che hai compreso: “Capisco che desideravi un colore più chiaro, vediamo come possiamo avvicinarci al risultato che immagini.”

2. Mantieni la calma: Se un cliente alza la voce o si lamenta, rispondi con un tono tranquillo. La tua calma spesso induce l’altro a moderarsi.

3. Imposta aspettative realistiche: Prima di iniziare, chiarisci cosa è possibile fare e cosa no, per evitare delusioni.

4. Pratica il distacco emotivo: Non prendere i commenti come un attacco personale. Concentrati sul trovare soluzioni invece che sull’emozione negativa.


Gestire Rabbia e Frustrazione Personale


I punti di debolezza

Reazione impulsiva: Rabbia e frustrazione possono spingere a reagire in modo immediato e poco costruttivo.

Accumulo di emozioni: Ignorare le emozioni negative le amplifica, portando al burnout.

Senso di impotenza: Sentirsi bloccati in una situazione difficile può generare frustrazione e demotivazione.


Consigli pratici 

1. Tecniche di grounding: Quando senti la rabbia salire, prova a concentrarti sul tuo respiro o sui tuoi sensi per calmarti. Ad esempio, nota tre cose che puoi vedere, tre che puoi sentire e tre che puoi toccare.

2. Time-out emotivo: Se possibile, allontanati per qualche minuto e concediti un momento per riflettere prima di affrontare la situazione.

3. Parla con un mentore: Avere qualcuno con cui sfogarti e confrontarti (un coach, un collega fidato o un amico) ti aiuta a elaborare le emozioni e a vedere le cose da un’altra prospettiva.

4. Scrivi ciò che provi: Mettere nero su bianco rabbia e frustrazione può essere liberatorio e aiutarti a trovare soluzioni più razionali.


Costruire Resilienza Emotiva nel Lungo Periodo


Il segreto per affrontare rabbia, stress e frustrazione è costruire una resilienza emotiva che ti permetta di reagire alle difficoltà senza esserne sopraffatto. Ecco alcune abitudini che puoi integrare nella tua routine:

Pratica gratitudine: Ogni giorno, dedica qualche minuto a riflettere su ciò che è andato bene o su ciò che apprezzi del tuo lavoro.

Investi nella crescita personale: Partecipa a corsi di comunicazione, intelligenza emotiva o gestione del tempo per migliorare le tue competenze.

Cura il tuo benessere fisico: Alimentazione equilibrata, esercizio fisico e sonno di qualità sono fondamentali per affrontare lo stress.

Impara a dire di no: Non devi soddisfare tutte le richieste, soprattutto se compromettono il tuo equilibrio mentale.


Un Salone Emotivamente Intelligente


Affrontare rabbia, stress e frustrazione nel salone di bellezza richiede consapevolezza, empatia e strategie pratiche. Ogni sfida è un’opportunità per migliorare la tua intelligenza emotiva e rafforzare la tua resilienza. Ricorda che sei responsabile delle tue reazioni, anche quando le situazioni sembrano sfuggirti di mano.


Con un approccio proattivo e un impegno costante verso la crescita personale, puoi trasformare il salone in un ambiente dove prosperano non solo il talento tecnico, ma anche il benessere emotivo.





Commenti